Da domenica 20 luglio 2014, Santa Maria Capua Vetere Teatri di Pietra in Campania 2014
Ufficio stampa Teatri di Pietra Campania
Raimondo Adamo
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In allegato cartella stampa e immagini
Comunicato stampa
Da domenica 20 luglio 2014, Santa Maria Capua Vetere
Teatri di Pietra in Campania 2014
Mariangela D’Abbraccio, Rossella Brescia, Vanessa Gravina, Debora Caprioglio,Sebastiano Tringali sono alcuni fra i protagonisti della rassegna
Prenderà il via domenica 20 luglio 2014 alle ore 21.30, nella suggestiva area archeologica dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il segmento casertano della XV edizione di Teatri di Pietra Campania,
parte integrante della rete culturale per la valorizzazione dei teatri
antichi e dei luoghi monumentali, che coinvolge oltre venti siti in
cinque regioni, dalla Toscana alla Sicilia, per una programmazione
interamente dedicata ai grandi temi classici del Mediterraneo.
La programmazione di Teatri di Pietra a
Santa Maria Capua Vetere è ideata e realizzata da CapuAntica Festival,
con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di
Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, della Città di Santa Maria Capua
Vetere, sotto l’egida del Patrocinio del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, della Regione Campania.
Da
domenica 20 luglio a martedì 5 agosto sono previsti cinque appuntamenti
di teatro, teatro musicale e danza con numerose novità, che vedranno in
scena, accanto a grandi protagonisti quali Mariangela D’Abbraccio,
Rossella Brescia, Vanessa Gravina,Debora Caprioglio,
Sebastiano Tringali, Giulia Innocenti, un nutrito gruppo di artisti.
Il sito archeologico dell’Anfiteatro Campano di
Santa Maria Capua Vetere ospiterà un interessante programma, in cui i
temi classici e il mito diventano “materia sensibile”, per un confronto
con il contemporaneo attraverso il rito del teatro, in luoghi in cui
paesaggio, tradizione e arte rappresentano un connubio straordinario e
unico.
“I
teatri antichi e le aree archeologiche – evidenzia il direttore
artistico Aurelio Gatti - costituiscono una dorsale di cultura ed
emozione che, salvaguardata, può moltiplicare gli investimenti nella
ricerca, nello spettacolo, nelle arti, ma anche nello sviluppo
sostenibile del paesaggio e dei centri storici, delle comunità.
Da queste riflessioni si è sviluppato, anni or sono, il progetto Teatri
di Pietra, nato proprio nell’area del casertano, e che, grazie alla
sensibilità e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Santa Maria
Capua Vetere, ritorna nel territorio d’origine dopo qualche anno di
assenza”.
L’edizione
2014 di Teatri di Pietra si distingue per nuove conferme, come il varo
del Progetto Nazionale di Valorizzazione promosso dal MiBACT Direzione
Generale per la Valorizzazione, E quindi uscimmo a riveder le stelle,
e anche per l'originalità e la diversità dei programmi proposti, capaci
di restituire, attraverso danza, teatro, musica e nuovi linguaggi della
scena, centralità, significato e valore a luoghi straordinari,
dimenticati e molte volte sconosciuti alle stesse cittadinanze
residenti.
A inaugurare la kermesse, domenica 20 luglio saranno Rossella Brescia e Vanessa Gravina, protagoniste di Carmen Medea Cassandra - Il processo,
nella coreografia di Luciano Cannito e la drammaturgia di Paolo Fallai.
Donne, vittime e carnefici senza tempo, che, quotidianamente, vivono la
nostra contemporaneità, con altri volti e altri nomi, ma spesso con
identico destino, quello del silenzio e della condanna.
I temi dell’aspirazione alla libertà e della ricerca dell’identità saranno riproposti, lunedì 21 luglio, in Pulcinella e l’Imperatore,
per la regia e coreografia di Aurelio Gatti, originale e corale
allestimento creato in occasione dell'Anno Augusteo. Una sorta di dramma
giocoso con Pulcinella, maschera universale con la sua saggezza,
l’irriverenza (verso i potenti), lo spirito critico, il grottesco,
l’umorismo pungente, e l'Imperatore Ottaviano Augusto, instancabile
"conciliatore", tra tradizione e innovazione, strenuo sostenitore della
pace quale condizione necessaria per consentire lo sviluppo e,
soprattutto, il progressivo superamento di ogni stato di crisi ed
emergenza.
Venerdì 25 luglio, il palco dell’Anfiteatro Campano ospiterà Mariangela D’Abbraccio, straordinaria interprete di una struggente e visionaria Elena
di Ghiannis Ritsos, per la regia di Francesco Tavassi. Con la
D’Abbraccio la bellezza di Elena, sarà espressa come traccia di
un'antica maschera, ancorata alla fine della vita come ultima e beffarda
espressione di una umanità trapassata, simbolo della resistenza alla
devastazione del tempo e alla morte. L'Elena
di Ritsos è la speranza, o meglio la consapevoleza (che è anche atto di
fede del poeta) che qualcosa si salva sempre dal naufragio, dalla
distruzione totale.
La programmazione proseguirà, domenica 27 luglio, con Debora Caprioglio in Cercasi Dea, disperatamente!! da Aristofane, traduzione e adattamento di Marco Caponera e Chiara Cavalieri, per la regia di Roberto d’Alessandro.
Avere poteri divini non è cosa facile, ed anche quattro Dee navigate ed
esperte come Afrodite, Artemide, Atena ed Estia soffrono la loro
condizione, diventata ormai frenetica e routinaria quanto eterna.
Nel
loro ufficio, in cui quotidianamente smistano e valutano le preghiere
rivolte loro dagli esseri umani, tutto sembra procedere nervosamente
bene da millenni, fino a quando un giorno Estia, la dea della casa,
scompare misteriosamente, lasciando le tre dee nel panico, tanto da
portarle alla decisione di assegnare un potere divino a un’umana! ma a
chi?
L’ultimo appuntamento all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, programmato per martedì 5 agosto, sarà con Eneide - Ciascuno patisce la propria ombra, tratto da Virgilio, Ovidio e Marlowe, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco. Mettere in scena Eneide
oggi, significa sfidare, sulle assi del palcoscenico, l’essenza più
profonda del proprio essere, significa cercare di rimettere il mondo in
sesto come novelli Amleto, con l’arma tagliente del Teatro.
Una
fulgida oscurità ammanta l’epopea della guerra di Troia: oscure sono le
trame della storia, fulgido il mito. Si potrebbe raccontare la storia
dell’uomo nei secoli, attraverso le differenti culture dominanti in
Occidente, come il perenne conflitto tra due istanze contrapposte:
tradurre in immagini fantastiche la realtà, o, al contrario, tradurre in
realtà la fantasia. In questo percorso d’individuazione, il Teatro è
stato sempre strumento principe, luogo di scoperta e contenitore di
racconti di miti, specchio dell’essere umano. L’originale allestimento
di Matteo Tarasco è una sfida lanciata agli spettatori: una sfida a
valicare il confine dello specchio, una sfida a spogliarsi della
maschera per offrirsi nudi al cospetto di Verità.
Con Teatri di Pietra
lo spettacolo ridisegna, ancora oggi, una proposta artistica e
culturale, che trae linfa dall'unicità di paesaggio e storia, e nelle
architetture antiche ritrova la sua essenza. Merito della consolidata
kermesse è la creazione di una “rete” non solo di luoghi, ma anche e
soprattutto di persone, enti, istituti, organismi – pubblici e privati -
accomunati dalla stessa finalità di promozione e valorizzazione delle
risorse culturali, condividendo ambiti fondamentali come bene comune,
crescita sostenibile e cittadinanza consapevole.
“Un
ringraziamento particolare – conclude Gatti - per la realizzazione di
questa nuova edizione va alle imprese, alle compagnie, agli artisti e a
tutte le professionalità coinvolte che, con la loro adesione al
progetto, offrono la migliore e più efficace risposta alla prospettiva
di crescita e sviluppo, di cui oggi più che mai il Paese necessita”.
Teatri di Pietra in Campania 2014
Santa Maria Capua Vetere, 20 luglio > 5 agosto 2014
inizio delle rappresentazioni ore 21.30
Santa Maria Capua Vetere, Anfiteatro Campano - Piazza I Ottobre
Info e prenotazioni al numero verde 800024060
Ingresso euro 12 (intero), euro 10 (ridotto)
biglietterie presso il siti archeologico e prevendite abituali
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